Robin Hood: come “difendersi” dai pagamenti effettuati e nuovamente richiesti

bolletteTeramo. L’associazione in difesa dei consumatori Robin Hood segnala il caso di un uomo di Teramo, 60enne, che si è visto arrivare una richiesta di pagamento da parte di Enel Energia, nonostante avesse in mano il bollettino già pagato.

Dopo un mese dalla prima richiesta, da parte del gestore arriva una nuova lettera con minaccia di distacco. Il consumatore chiama il numero verde e invia nuovamente il fax del bollettini già pagato. Il problema è stato successivamente accertato: il pagamento era stato accreditato ad un altro conto corrente. La stessa associazione segnala un casa analogo: ossia quello di un numero di conto corrente sbagliato della Ruzzo Reti. Che successivamente si accorge dell’errore e sistema la cosa. Robin Hood consiglia di prestare attenzione ad alcuni aspetti:

 

nel primo caso controllare sempre subito al di sotto della stampa dell’avvenuto pagamento la corrispondenza tra il numero di conto corrente corretto e quello attribuito per il pagamento;

nel secondo controllare la correttezza dei dati in caso di utilizzo di modelli non prestampati ma auto compilati.

Nella certezza del versamento permane quella del mancato rimborso delle somme.

Impostazioni privacy