Inquinamento ambientale: assolto autodemolitore di Giulianova

DSCN6008Giulianova. Nicola Coccia, amministratore unico della Ditta Coccia Ambiente Italia s.r.l. con sede legale ed operativa alla via Nazionale per Teramo, è stato assolto perché il fatto non sussiste e perché non costituisce reato.

“Gestione dei rifiuti in violazione delle prescrizioni contenute nei titoli autorizzativi”(ex art. 256 comma 4 D.L.gvo 152/06) “Scarico di acque reflue industriali in assenza delle prescritte autorizzazioni”(art. 137 comma 1 D.Lgs 152/2006) “Attività di gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dei relativi componenti e materiali in violazione alle prescrizioni contenute nell’allegato 1 del medesimo decreto” (art. 13 comma 1 in relazione all’art. 6 comma 2 D.L.gvo 209/03).  Questi i reati ascritti in un processo penale iniziato nel 2011 per fatti che risalivano al 2009, mentre a fine gennaio 2010 l’intera area fu anche sottoposta a squestro.

Dopo ampia discussione da parte dell’avvocato Navarra, lo stesso Pubblico Ministero Gianluca Reitano chiedeva l’assoluzione per l’insussistenza del fatto. La sentenza pronunciata dal Tribunale di Teramo, Sezione Distaccata di Giulianova, Giudice Ileana Ramundo, toglie ogni dubbio. All’esito dell’istruttoria dibattimentale il Giudice ha ritenuto “non possa dirsi raggiunta la prova della responsabilità penale di Coccia Nicola”. Tenuto conto di tutta la  regolare documentazione depositata agli atti e sulla base delle testimonianze rese nel corso del processo è stato decretato il proscioglimento dell’imputato.

Intanto grande soddisfazione è stata espressa da parte di Nicola Coccia e del suo avvocato Tommaso Navarra per “il buon esito della vicenda dopo anni di battaglie contro il  tentativo mal riuscito di screditare l’operato dell’azienda”.

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