Teramo. Questa mattina l’assemblea dei soci della Teramo Lavoro ha proceduto alla nomina di Gabriele Recchiuti – dopo il decreto di nomina da parte del presidente Valter Catarra – quale amministratore unico della in house.
“Contestualmente, anche se in maniera informale, abbiamo definito l’agenda di lavoro con le priorità da affrontare e fra queste sicuramente la partita riguardante le spettanze sospese e, visto l’approssimarsi della scadenza relativa alla dichiarazione dei redditi, la distribuzione dei Cud” dichiara il presidente Catarra che ieri sera ha incontrato, su loro sollecitazione, i rappresentanti della Cisl e della Cgil e una delegazione di ex dipendenti della Teramo Lavoro.
“Per quanto riguarda le spettanze arretrate – continua il presidente – pensiamo di poter liquidare a breve il di mese di dicembre a quella parte di lavoratori che supportavano i settori dell’ente in quanto si tratta di somme che provengono dal bilancio della Provincia. Diverso è il caso dei dipendenti che venivano pagati con il Fondo sociale europeo e che prestavano la loro attività presso l’assessorato alle Politiche del lavoro. La Regione ancora non termina i controlli sulle somme spese e sono ancora sospesi i pagamenti di giugno, ottobre, novembre, dicembre e il trattamento di fine rapporto. Ma non ho dubbi che anche questa fase si potrà chiudere presto”.
Da quanto è emerso da una prima verifica non ci dovrebbero essere problemi sulla rendicontazione dell’attività della Teramo Lavoro perché si tratta di “collazionare documenti già elaborati”. Così come assicurato a sindacati e lavoratori, nei prossimi giorni, sarà convocato un incontro con il nuovo amministratore unico.