A disporla e’ l’amministrazione provinciale di Teramo, in via cautelativa, per un mese. Secondo le indagini svolte dalla polstrada, il cliente che si recava in concessionaria per permutare l’auto usata firmava l’atto di vendita (in bianco e senza alcuna trascrizione) del mezzo alla presenza del dipendente del rivenditore di auto, senza recarsi nella sede dell’agenzia di pratiche automobilistiche come invece avrebbe dovuto fare. E’ qui che entrava in gioco l’agenzia di Teramo, il cui titolare, in qualita’ di Pubblico Ufficiale, solo successivamente, attestava, falsamente, che il proprietario del veicolo aveva firmato l’atto di vendita nel suo ufficio ed in sua presenza. Per questa storia vennero denunciate sei persone.