Martinsicuro, cocaina in bocca: arrestato marocchino. Tra i clienti anche un minore

quagliozzi1Martinsicuro.Nascondeva le dosi cocaina ed eroina in bocca, in bustine termosigillate,come forma di accorgimento per riuscire ad eludere eventuali controlli e faceva la spola tra San Benedetto, dove viveva in un residence, e Martinsicuro, dove era diventato, nel corso dei mesi, una sorta di punto di riferimento per i tossici del comprensorio.

Questa mattina, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis (su richiesta del pm Greta Aloisi) i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica (diretti dal luogotenente Gregorio Camisa) hanno arrestato un cittadino marocchino, Nourdine Driouech, 30anni, clandestino, da tempo domiciliato a Martinsicuro. L’uomo è finito in carcere sulla scorta di una laboriosa indagine, coordinata dal capitano Pompeo Quagliozzi,che aveva preso il via la scorsa estate. Durante il corso delle settimane, i carabinieri hanno seguito le mosse del nordafricano, che si spostava di frequente per incontrare e cedere stupefacente (cocaina, eroina, ma anche hashish) a diversi tossici, della Val Vibrata ma anche delle vicine Marche, tra i quali un minorenne di San Benedetto, che con un autobus raggiungeva Martinsicuro tre volte alla settimana per procurarsi la droga. Durante il periodo di indagine, i carabinieri hanno ricostruito movimenti e attività del marocchino, che avrebbe ceduto al minore almeno 40 dosi di eroina. Attività, questa, che era diventata redditizia, visto che la cocaina veniva pagata 80 euro al grammo, mentre l’eroina tra le 30 e le 35 euro al grammo. I 20 tossici che si rifornivano dall’uomo, sono stati tutti segnalati alla prefettura.

 

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