Atri%2C+i+primari+del+San+Liberatore+a+difesa+dell%26%238217%3Bospedale%3A+%26%238220%3BPolemiche+dannose+per+il+nosocomio%26%238221%3B
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/564373-atri-primari-del-san-liberatore-difesa-dellospedale-polemiche-dannose-nosocomio.html/amp/

Atri, i primari del San Liberatore a difesa dell’ospedale: “Polemiche dannose per il nosocomio”

Dopo il botta e risposta tra Luciano Monticelli, che aveva fornito gli ultimi dati in merito all’ospedale San Liberatore, e la risposta del Comitato San Liberatore, scendono in campo i primari del nosocomio a difesa dello stesso ospedale.

“Siamo costretti a dover intervenire, a malincuore, su polemiche prive di fondamento che avrebbero bisogno di ben altri approcci ed analisi – dicono – Affermare che ‘l’Ospedale di Atri è ormai moribondo’, che alcuni operatori ‘tengono a galla un ospedale moribondo’, è un atto nocivo per l’ospedale stesso. Se si registra effettivamente un cambio di passo positivo per la nostra struttura, come si evince dai report aziendali (a disposizione di chiunque voglia onestamente esaminarli), tali giudizi sono sbagliati e danneggiano seriamente l’immagine che dovremmo tutelare”.

E proseguono: “Così come dobbiamo stigmatizzare giudizi parziali, lo stilare graduatorie di merito senza tenere conto che i risultati sono il frutto del lavoro di tutti, dalla dirigenza ai primari, dai medici agli infermieri, dagli ausiliari agli operai agli impiegati. Insomma di tutti quelli che sono impegnati come una squadra. Tutti sono utili, il gruppo è determinante. Perché rischiare di incrinare la collaborazione esistente che è la vera forza? Noi ringraziamo quanti, Comitati, Sindacati, Partiti, Amministrazioni pubbliche, semplici cittadini, hanno lavorato e aiutato concretamente la nostra lotta, ma non possiamo tacere di fronte ad una deriva strumentale e, in alcuni casi, interessata, sulla pelle dell’Azienda. Parlare dell’Ospedale, chiedersi ed esigere programmi e indirizzi, fatti e non chiacchiere, è giusto e sacrosanto; quello che non condividiamo è che si dia un’immagine falsa della struttura. Quindi chiediamo cautela nell’affrontare tematiche basilari come la salute dei cittadini”.

La nota è firmata dai responsabili: Dott. Fabrizio Capone (Radiologia); Prof. Bruno Raggiunti (Endocrinologia; Dott. Valeria Montani (Diabetologia; Dott. Massimo Luciani (Medicina); Dott.ssa Elisabetta Modestini  (Pediatria); Dott. Massimo Costantini (Farmacia); Dott.ssa Gilda Angelini  (Laboratorio); Dott. Carmine Fortunato (Anatomia Patologica); Dott.ssa  Giuseppina Franzone (Riabilitazione); Dott. Giuseppe De Sanctis (Ortopedia); Dott. Carmelo Barbera (Endoscopia digestiva); Dott. Vincenzo Fiorà (Anestesia e Rianimazione); Dott.ssa Daniela Granchelli (Urologia); Dott. Nicodemo Saggese (Chirurgia); Dott. Emanuele Paone (Oculistica).