Grazie infatti ai residui riguardanti le opere pubbliche, a fine 2017 sono stati reperiti i fondi necessari per concludere l’intervento avviato su via Bindi, arteria interessata dal crollo della parte superiore in mattoni del cunicolo fognario posto sotto il piano stradale.
“L’ultima fase degli interventi sulla via, su un costo di circa 17.000 euro”, dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core, “prenderà avvio il 17 gennaio e si prevede la conclusione dei lavori, condizioni meteorologiche permettendo, per il 28 gennaio successivo. Occorrerà infatti, dopo gli scavi effettuati con il ripristino del condotto fognario, rifare la massicciata stradale provvedendosi alla nuova asfaltatura”.
Sempre la prossima settimana si interverrà pure sul lucernario della Biblioteca Civica, causa delle infiltrazioni, dovute alle violente piogge del 15 novembre, del distacco di una piccola porzione di intonaco interno caduto sulla tromba delle scale.
“I relativi lavori, tesi a impedire nuove infiltrazioni e su un ammontare di 6.500 euro”, proseguono il sindaco e Core, “ verranno effettuati ricorrendo ad uno speciale mezzo munito di piattaforma aerea, necessario per operare sul tetto dell’edificio, che sarà posizionato su via Bindi a partire dal 15 gennaio. Chi polemizza lo fa senza sapere, e facendo finta di ignorare, la complessità delle procedure, i tempi tecnici da rispettare, le norme. Molto facile alzare la voce e puntare il dito perché amministrare, e provvedere ai bisogni della città spesso dovendo risolvere questioni rimaste senza soluzioni per decenni, è invece difficile. A maggior ragione il discorso vale per quanti nel passato hanno avuto ruoli da amministratore, quando oltretutto le risorse economiche erano maggiori e il quadro normativo molto meno complesso. Comunque noi non abbiamo mai smesso di impegnarci per la città”.