Vengono considerate troppo piccole rispetto a quelle più tradizionali (nella foto a destra) e c’è il timore, quindi, che non riescano a sopportare la forza espressa dalle imbarcazioni durante l’attracco, sollecitata soprattutto da condizioni meteo marine proibitive all’interno del bacino portuale.
Il problema è stato segnalato all’ente porto di Giulianova. Nei giorni scorsi era stato persino chiesto un incontro con il presidente Pierangelo Guidobaldi. Ma alla fine i pescatori hanno deciso di non partecipare.
“Le nuove bitte sono assolutamente sicure”, spiega il presidente dell’ente porto Guidobaldi, “la ditta Meridiana che si è aggiudicata l’appalto ha svolto un ottimo lavoro. La marineria locale va compresa anche perché abituata a lavorare in situazioni differenti. Ma i punti di ormeggi che sono stati sistemati lungo il nuovo braccio sono tra i più sicuri. Le bitte sono quelle di ultima generazione, realizzate con particolari leghe e resine in modo tale da resistere a sollecitazioni estreme. Sono stati eseguiti dei controlli e possiamo assolutamente dire che le opere sono state eseguite come da programma, anzi, con una particolare attenzione in più”.
Infatti, l’impresa Meridiana, che ultimerà le opere entro uno al massimo due mesi, aveva come da contratto l’obbligo di sistemare bitte che avessero una capacità di resistenza pari ad una forza di 5 tonnellate. Ed invece sono stati sistemati punti di ormeggio con una capacità di resistenza 4 volte superiore, ovvero pari a 20 tonnellate. I titolari della ditta che realizza peraltro porti nell’Atlantico e nel Tirreno, hanno fatto sapere che quelle bitte sono tra le più sicure e resistenti al mondo.
Lino Nazionale