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Teramo, dieci anni di biotecnologie della riproduzione

Teramo. Il Corso di laurea in Biotecnologie della riproduzione festeggia i suoi primi dieci anni e lo fa con l’iniziativa Biotech-Ri incontra, cin programma giovedì, dalle ore 9.30 alle 12.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche.

Scopo della celebrazione è soprattutto quello di determinare il valore e l’efficacia degli insegnamenti impartiti all’Università attraverso l’inserimento lavorativo dei propri laureati, chiamati a raccolta per l’occasione.

La mattinata si aprirà con i saluti di Liborio Stuppia, dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara (ateneo partner del Corso di laurea) e di Leonardo Santi, past president del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie, insignito nel 2005 a Teramo della laurea ad honorem in Biotecnologie della riproduzione.

Seguiranno gli interventi di Barbara Barboni, presidente del corso di laurea, che illustrerà i dieci anni di Biotecnologie della riproduzione a Teramo; della spagnola Anna Vega, presidente della European Society of Human Reproduction and Embriology, che si soffermerà sul tema delle cellule staminali nella riproduzione, e di Luca Gianaroli, docente del Corso e direttore scientifico della Società italiana Studi di medicina della riproduzione, che parlerà della necessità di investire nella formazione e alta formazione nel settore delle biotecnologie della riproduzione.

Alle 11.30 i laureati in Biotecnologie della riproduzione a Teramo racconteranno esperienze, ricerche e lavoro attraverso collegamenti dall’estero e testimonianze in sala, incalzati da Luciano Ragno, giornalista scientifico e docente del corso. Subito dopo un altro docente, Nicola Bernabò, parlerà di Social media per Biotech-Ri. Al termine della giornata, il presidente del Lions Club di Giulianova, Enrico Chiappini, consegnerà il Premio di laurea intitolato a “Luigi Falini”.