Roseto, termosifoni ancora spenti nelle scuole. Al freddo anche la biblioteca e gli asili

riscaldamentoRoseto. Termosifoni spenti nelle scuole, asili compresi, ma anche nella biblioteca comunale. A nulla sono servite le proteste dei genitori, che hanno segnalato la questione più volte. Senza esito positivo, al momento. A denunciarlo è il circolo Sel di Roseto, che punta il dito contro l’amministrazione guidata da Enio Pavone.

“Quello che lascia più sconcertati i genitori” scrivono in una nota “è il ritrovare bimbi di 3-4 anni coi giubbotti nelle aule. A questo si aggiunga il fatto che la manutenzione alle caldaie non è stata effettuata e che molto spesso, in caso di rotture ci vogliono diversi giorni per ripristinare il servizio, e il quadro è tragicamente completo. Anche in questo caso l’amministrazione comunale mostra la propria indifferenza verso le esigenze dei cittadini. E’ inutile attribuire le colpe all’acquedotto del Ruzzo per il malfunzionamento delle caldaie e per la presenza di rotture negli impianti. Il problema è che, con il taglio drastico degli ASU (ad oggi ne sono stati richiamati solo alcuni, e per appena due ore al giorno!) Roseto non ha più personale sufficiente per sopperire le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Come Partito chiediamo il perché i presidi delle scuole non stiano protestando e continuiamo a chiedere a Pavone e a tutti gli assessori: se non siete interessati ai problemi di Roseto, perché vi siete candidati??Noi di Sinistra ecologia e Libertà – Per Vendola, ordiniamo alla giunta di attivarsi e ripristinare i riscaldamenti entro due giorni in tutti gli edifici scolastici e in tutti quelli pubblici, altrimenti passeremo dalle parole ai fatti, denunciando il tutto alle autorità competenti”.

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