Sono in corso intanto verifiche sul pc e su una pen-drive di Simone da cui potrebbero essere già emersi elementi utili per le indagini. Coniuge e figlio di Renata Rapposelli avevano riferito di una lite tra Giuseppe e la pittrice, per contrasti di tipo economico, e che Giuseppe avrebbe poi accompagnato in auto la moglie a Loreto perché lei voleva andare a pregare nel Santuario della Santa Casa. Questa versione dei fatti non convince gli inquirenti, che hanno indagato marito e figlio della vittima per concorso in omicidio.
Per ricostruire la dinamica del delitto e cercare elementi che possano collegare i due sospettati all’assassinio, la Procura ha disposto una serie di perizie. Dopo l’autopsia, condotta in due tempi, gli investigatori del Ris dei carabinieri hanno svolto esami sull’auto di Santoleri e prelievi vicino al corso del fiume per permettere al perito Giampietro Frison di svolgere alcune comparazioni. Ora si eseguiranno esami anche su cuscini, lenzuola e federe prelevati in casa degli indagati ma anche su fogli di carta trovati addosso al cadavere e su buste di plastica rinvenute nella zona dove il corpo è stato trovato.
Oggi i medici legali Loredana Buscemi e Federica Alessandrini hanno iniziato a valutare reperti biologici da cui estrarre il Dna. Potrebbero seguire