I carabinieri della compagnia di Giulianova, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato Maurizio Calabrese, 41 anni di Bellante, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, poi rinchiuso nel carcere di Castrogno, deve rispondere di rapina e porto abusivo di armi. La vicenda si è consumato attorno alla mezzanotte di sabato quando un giovane, assieme alla fidanzata, si è recato allo sportello bancomat, a Petriccione di Castellalto.
Appena terminata l’operazione (peraltro non perfezionata per il mancato funzionamento del dispositivo), il giovane è stato avvicinato e minacciato da un uomo, con in mano un coltello e con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo. Il rapinatore si è fatto consegnare pochi soldi, circa 30 euro, poi si è dileguato nella notte a bordo di una Lancia Y. L’allarme è scattato subito e i carabinieri hanno impiegato tra pattuglie in servizio notturno per mettersi alle calcagna del delinquente, che nel frattempo è stato intercettato a Giulianova nel quartiere Annunziata.
Il 41enne ha cercato di fuggire, ma è stato bloccato di lì a poco. Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto il bottino frutto della rapina, 30 euro nascosti nel parasole della vettura e il coltello, celato sotto al tappetino. L’uomo, che indossava ancora lo scaldacollo utilizzato per coprirsi il volto, è stato poi trasferito in carcere.