Teramo. La respirazione di fibre di asbesto, ovvero le polveri di amianto, possono causare gravi patologie anche con conseguenze estreme. Lo ricorda l’associazione di Marcello Olivieri, Teramo Vivi Città, che denuncia l’esistenza di alcuni stabili in città con tetti in amianto.
È il caso, ad esempio, di una costruzione sotto le finestre della scuola elementare di via Pepe o della parrocchia di Colleatterrato che si trova di fronte al parco giochi per bambini e a pochi metri da un asilo.
“A causa della pericolosità della fibra di amianto – spiega Olivieri -, in Italia ne è vietato l’uso dal 1992. La legge n. 257/92 ha tassativamente vietato l’utilizzo dell’amianto su tutto il territorio nazionale. Inoltre la stessa legge impone il risanamento e la bonifica degli ambienti inquinati dall’amianto. Teramo Vivi Città chiede al sindaco Brucchi di intervenire per fare bonificare le due aeree a ridosso di luoghi frequentati dai bambini”.