L’opera, costata circa 250 mila euro, è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale che, grazie al fondamentale contributo economico del BIM, è riuscita a completare l’opera sopperendo ai forti tagli di fondi provinciali e regionali.
La scuola materna è stata realizzata ristrutturando un preesistente edificio comunale (ex asilo nido). I lavori hanno riguardato anche l’efficientamento energetico e la sistemazione esterna compresi i giochi da giardino. Grazie a nuove coibentazioni, ad infissi a tenuta termica, a pannelli fotovoltaici installati sul tetto e a una caldaia a condensazione la scuola, dal punto di vista energetico, è completamente autosufficiente.
La struttura è composta da tre aule, una sala mensa, una cucina, un bagno alunni, un bagno insegnanti, un atrio, un salone ed un piccolo ufficio.
Alla cerimonia di inaugurazione, che ha visto una grande affluenza di comuni cittadini, erano presenti il sindaco Paolo Paolini, il preside Antonio Lattanzi, il parroco don Battista Arena e in rappresentanza del Bim l’assessore Antonio Ioannone.
Nell’occasione il sindaco ha ricordato che “nonostante lo scippo della direzione dell’Istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”, ai danni del nostro paese, continuiamo ad investire nelle scuole”.