Presunta truffa con le azioni Tercas: la difesa dell’ex dg Antonio Di Matteo rinuncia a tutti i suoi testi e l’udienza viene aggiornata al prossimo 13 novembre per ascoltare i testi citati dalle difese di altre due imputati che insieme a Di Matteo devono rispondere di tutti i campi di imputazione.
Si è conclusa così, questa mattina, l’udienza davanti al giudice Flavio Conciatori nel processo che vede imputate oltre a Di Matteo altre 28 persone tra dirigenti, direttori di filiali e semplici impiegati, tutto accusati di truffa in concorso in merito ad un’operazione di vendita, nell’estate del 2011, di azioni proprie della Tercas.
Azioni che secondo la Procura sarebbero state proposte ai clienti come semplici ‘pronti contro termine’, investimenti ad un anno con interessi garantiti. La decisione assunta dalla difesa di Di Matteo è stata assunta dopo l’audizione, nella scorsa udienza, dei principali testi dell’accusa: l’ex dg Dario Pilla (che era subentrato a Di Matteo) e l’ex commissario Riccardo Sora. E’ presumibile che la difesa dell’ex dg, rappresentata dagli avvocati Gianni Falconi e Claudia Di Matteo, punti tutto sul lavoro dei propri consulenti.