Giulianova. E’ ancora bloccata a Parma la salma di Emanuele Zanna, l’operaio di 36 anni di Giulianova, morto lunedì mattina cadendo dal secondo piano della clinica Cavalier Ferrari di Fontenellato, in cui era ricoverato da alcuni giorni dopo l’aggressione che aveva subito l’estate scorsa a Roseto durante la festa di compleanno della sorella. L’autorità giudiziaria ha fatto slittare a domani l’autopsia, che in un primo momento era attesa per questo pomeriggio.
La famiglia di Emanuele chiede giustizia e continua ad escludere l’ipotesi del suicidio. Il fratello Massimiliano lo ha fatto pubblicamente attraverso un messaggio su Facebook. Da chiarire anche perché l’operaio giuliese, che era sotto l’effetto di sedativi, non fosse tenuto sotto osservazione dal personale della clinica.
La salma di Emanuele rientrerà a Giulianova nella giornata di sabato, mentre la camera ardente sarà allestita all’obitorio dell’ospedale di Giulianova. I funerali, invece, verrano celebrati alle ore 10:30 di lunedì al Duomo di San Flaviano a Giulianova Alta.
Intanto domenica prossima allo stadio Fadini, prima della gara tra il Giulianova e il Vasto Marina verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Emanuele Zanna, grande tifoso giallorosso. I tifosi della curva, invece, stanno preparando una coreografia dedicata al loro amico scomparso.