Pescara. È disponibile dallo scorso 3 ottobre in free download su Bandcamp al link allcost.bandcamp.com, “ Punto di raccolta”, il nuovo album degli AllCost.
Questo album è anche una metafora che può essere letta su differenti livelli: poiché il punto di raccolta è lo spazio in cui è necessario riunirsi in situazioni di pericolo, l’intero disco diventa veicolo di un messaggio per cui la musica è un mezzo tenace per salvarsi dalle intemperie a cui la vita espone e che la band ha affrontato negli ultimi quattro anni. Il linguaggio utilizzato per esprimere questo concetto nasce a sua volta dall’unione di influenze differenti anche all’interno di un singolo brano, per cui è impossibile definire in maniera categorica i pezzi, si può piuttosto parlare di linee di tendenza prevalenti all’interno di ogni canzone. Dal prog di “A luci spente” all’ironia ska di “Mondo marrone”. Dal cantautorato folk di “L’occasione” alle due diverse declinazioni della balld con “Mordi il soffio” e “Mille modi di veleno”. Fino alla psichedelia e alle sperimentazioni di “Cristiano pagano agnostico”. Il punto di raccolta di esperienze, emozioni, passione. Registrato presso l’Ultrasonic studio di Pescara e suonato da Rocco Moscatiello (Voice & Guitar), Emiliano Buzzelli (Drums), Renato Barattucci (Synth, Piano, Acoustic guitar) e Cristiano Lo Medico (Bass).
Gli AllCost si formano nel 2008, i cui componenti vivono tra Pescara, Ortona e Rieti, ed iniziano a muovere i primi passi. Rocco Moscatiello, cantante e chitarrista del gruppo, ha coltivato fin da piccolo il sogno di creare una band, sogno che inizia a concretizzarsi quando incontra il tastierista Renato Barattucci. Si conoscono a L’Aquila nel periodo universitario, due studenti golosi di musica, e subito scrivono il primo brano inedito, “A luci spente”. La loro unione viene rafforzata dalla difficile esperienza del terremoto aquilano. Decidono di dare una svolta forte con un cambio di formazione: subentra quindi Cristiano Lo Medico, al basso. Inizia così per la band un periodo carico di live nella zona pescarese. Ma purtroppo questo clima di gioia viene interotto dal tragico incidente del batterista Gianni Fabri. Quest’ultimo affronta due settimane di coma, lasciando gli altri nello sconforto più totale. Dopo qualche mese dal risveglio di Gianni, tutti i membri del gruppo decidono insieme a lui di accogliere nella band un altro batterista, per portare avanti il progetto, arriva quindi a completare la formazione definitiva Emiliano Buzzelli. Le varie difficoltà affrontate insieme, rafforzano ancora di più la tenacia con la quale si deve lottare per realizzare i propri sogni a tutti i costi. Il gruppo, dopo questo periodo di apprensione, torna di nuovo a compiere diversi live. Il denaro ricavato dalle serate dal vivo è indispensabile per l’autofinanziamento del loro disco. Il 16 febbraio, dopo tanta attesa esce il loro primo cd “Punto di Raccolta”.