Sinistra per Alba: è ora di iniziare a ridurre le spese a partire dai costi della politica

alba_adriatica_comuneAlba Adriatica. Basta aumenti: ora è necessario iniziare a ridurre la spesa. Si scaldano, ad Alba Adriatica, alcuni dei temi della prossima campagna elettorale.

Ad agitarli è il movimento Sinistra per Alba (che fa riferimento a Raffaele Di Biagio), che focalizza le sue attenzioni sul bilancio di previsione del 2012, approvato qualche settimana fa in consiglio comunale, e di tutti gli elementi in esso contenuti, a partire dalla pressione fiscale. “ L’amministrazione comunale” si legge in una nota, “ ha confermato tutti gli aumenti degli anni precedenti. Certo, ha diminuito del 7% la Tia, omettendo di ricordare che la stessa, nel 2009, era cresciuta del 30%”. Sul tema della tariffa sui rifiuti si innesta una polemica da parte del movimento politico. “ L’assessore alle finanze”, si legge ancora, “ deve ancora comunicare, ai cittadini, quando sarà restituita l’Iva sulla Tia uno, visto che ci sono stati dei pronunciamenti della giurisprudenza, ma anche delle recenti sentenze della commissione tributaria, che ha stabilito” sostiene Di Biagio, “ che Comune e Poliservice non possono pretendere il pagamento dell’Iva”. Critiche arrivano sul fatto che non siano state previste detrazioni per le cosiddette fasce più deboli, limitandosi solo a quelle previste per legge. Il passo successivo, secondo il movimento politico, è quello di cercare di spendere meno: “ a partire dalla politica” si legge nella nota. Le proposte vanno, da una riduzione di almeno il 3% delle indennità per sindaco, assessori e consiglieri comunali, riduzione delle indennità di funzione dei responsabili di area (“che si attestano su posizioni massimali”, si legge), riduzione delle utenze telefoniche e per l’energia, abbassare la spesa per incarichi legali e assicurazioni.

 

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