Ha precisato Alfonso Aloisi del movimento Poveri Giuliesi. Sul posto è giunta immediatamente una pattuglia della Polizia Municipale al fine di garantire l’incolumità delle persone. Sono stati allertati gli operai del comune che hanno provveduto, in via provvisoria, a segnalare la voragine.
“Dunque, tutti i nodi vengono al pettine. Il sindaco e l’assessore – ha commentato Aloisi – alla viabilità erano stati sollecitati dalla Polstrada di Teramo in data 14 ottobre 2011 e successivamente il maggiore Roberto Iustini, comandante della Polizia Municipale, con lettera del 30 marzo 2012 aveva ribadito quanto contenuto nella nota precedentemente ricevuta. La Polizia Stradale aveva sottolineato in particolare che “sarebbe stato opportuno che l’Ente proprietario della strada avesse provveduto a vietare il transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate”. Ovviamente il comune di Giulianova in tutti questi mesi non ha fatto nulla disinteressandosi completamente del problema e così oggi siamo di fronte ad una tragedia sfiorata. Complimenti! Intanto – conclude Aloisi – via Montello è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia con tutte le conseguenze immaginabili per i residenti”.
Ma la voragine di via Montello non è l’unico problema provocato dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, i cittadini del Lido chiedono interventi urgenti, soprattutto quelli residenti in via Nievo che segnalamento allagamenti dopo ogni precipitazione di forte entità.
Mastromauro e Forcellese: domani i lavori di ripristino di Via Montello. Inizieranno domani mattina i lavori di ripristino del tratto di via Montello interessato da una rottura sottosuperficiale di dimensioni rilevanti. La cavità occulta formatasi al di sotto del manto stradale, profonda non meno di un metro e mezzo, ha uno sviluppo in pianta di circa 4 metri quadrati nonostante il foro di piccole dimensioni visibile in superficie.
“La causa del problema – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore alla viabilità Archimede Forcellese – sarà accertata durante l’esecuzione dei lavori anche se l’ipotesi più verosimile, sulla base di quanto è possibile osservare dal foro superficiale, è riconducibile alla lesione di una conduttura presente all’interno del cratere, lesione probabilmente legata alle abbondanti piogge di mercoledì scorso. Il problema, determinando una condizione di pericolo per i veicoli che transitano in quel tratto di strada, ha richiesto la chiusura dell’intera arteria di collegamento lido-paese e, per minimizzare i disagi, i lavori saranno eseguiti con la massima celerità. Quanto alla loro durata, questa potrà essere stimata con esattezza solo dopo che sarà completamente definita l’entità della danno presente in profondità”.