Questa mattina è suonata finalmente la prima campanella, dopo le traversie dei giorni scorsi inerenti l’indice di vulnerabilità sismica. Accompagnati dai genitori i bimbi hanno atteso il loro momento per entrare nelle aule, scaglionato per classi.
Le maestre hanno fatto trovare loro un bel cartellone colorato di “benvenuti”. Nei giorni scorsi il Comune aveva dato incarico alla ditta che ha eseguito i lavori di messa in sicurezza dell’edificio di sistemare il cantiere realizzando un perimetro. Il ponteggio non verrà smantellato in quanto c’è da sistemare ancora tutta la facciata dell’antico immobile di piazza della Libertà. La De Amicis, grazie ai lavori eseguiti durante l’estate, oggi può contare su un coefficiente antisismico che è passato da 0,47 a 0,84.
Il sindaco Francesco Mastromauro ha ribadito che questa scuola è tra le più sicure della provincia di Teramo dopo i lavori eseguiti negli ultimi anni. Oltre ad accogliere i bambini della scuola elementare, ospita anche i ragazzini della scuola media Pagliaccetti, chiusa dallo scorso mese di febbraio e che non verrà mai più riaperta. Sul futuro della Pagliaccetti è aperto un dibattito.
Il Comune sta valutando l’ipotesi se abbatterla e costruire un moderno edificio nello stesso punto, come chiedono anche molti cittadini. Oppure prendere in considerazione l’idea di ristrutturare l’ex tribunale in modo tale da realizzare degli ambienti che possano accogliere gli studenti.
Ci sono a disposizione circa 800mila euro, soldi che avrebbero dovuto essere utilizzati per mettere a norma la Pagliaccetti. Insufficienti però per risolvere tutte le problematiche dell’edificio di via Gramsci dopo la relazione dei tecnici che hanno accertato gravi carenze in merito alla stabilità della scuola stessa.