Festa riuscita, come sempre, ma con una punta polemica visto che i fuochi d’artificio hanno preso il via all’1 e 32, in sensibile ritardo rispetto a quelli che sono i tempi canonici. In spiaggia i molti turisti, quasi spazientiti, hanno cadenzato l’attesa con qualche fischio e più di una polemica. Il motivo del ritardo è presto spiegato: pare che l’organizzazione abbia dimenticato di prendere contatto con chi doveva garantire l’assistenza sanitaria (i volontari del soccorso), visto che l’ordinanza prevedeva la presenza in prossimità della zona dei fuochi di un’ambulanza. I volontari della protezione civile di Tortoreto, hanno in qualche modo risolto il problema, contattando la Croce Bianca di Alba Adriatica, l’unica disponibile in zona, all’una di notte e dunque lo spettacolo pirotecnico è slittato di conseguenza. Per la cronaca, poi, i volontari hanno anche prestato soccorso ad una donna colpita alla testa da un oggetto, per la quale si è reso necessario in trasporto all’ospedale di Giulianova. Per il resto, i tre giorni di festa si sono articolati con la gara dei castelli di sabbia, che ha fatto registrare parecchi iscritti, la tradizionale processione in mare del 14 agosto e la messa di ferragosto nella rotonda Carducci oltre allo spettacolo musicale e la lotteria. E poi i tradizionali fuochi sul mare, particolarmente apprezzati tra i tanti che hanno popolato la riviera e l’arenile.