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Teramo, controlli della Finanza: un esercente su tre non emette scontrino

Teramo. Trentatré commercianti su 100 non emettono scontrini e ricevute fiscali. E’ questo uno dei dati emersi nel corso di un controllo economico del territorio effettuato dal comando provinciale di Teramo della Guardia di Finanza.

Controlli che si sono sviluppati lungo due direttrici: l lotta all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta e quelli rivolti alle attività  commerciali, compiuti con uomini in abiti civili. Le verifiche  sono state effettuate nel corso dell’ultimo fine settimana. Complessivamente, sono stati impiegati circa 60 uomini e sono state contestate 47 violazioni su un totale di 160 esercenti controllati confermando la percentuale di incidenza delle violazioni contestate pari a circa il 33 % dei controlli effettuati. Tali violazioni si aggiungono a quelle già contestate dall’inizio dell’anno (circa 260 su un totale di nr. 800 controlli nel settore specifico). E’ opportuno evidenziare che nel periodo estivo si è constatato un aumento delle violazioni contestate in relazione al maggior numero di presenze nei territori controllati. Anche in materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 825 articoli e alla denuncia a piede libero di 1 soggetto, oltre ad 1 denuncia contro ignoti. Le merci sequestrate appartengono alla categoria merceologica della pelletteria ed accessori e di occhiali. Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai numerosi sequestri operati dall’inizio dell’anno dalle Fiamme Gialle sull’intero territorio provinciale, quantificabili in milioni di esemplari, con l’individuazione della filiera distributiva a livello nazionale che ha interessato altre regioni italiane con prevalenza a quella campana ove, anche grazie alle strutture portuali, viene facilitata l’importazione di prodotti contraffatti da distribuire sul territorio nazionale.