Anche quest’anno la manifestazione ha richiamato un folto pubblico, tuttavia i problemi non sono mancati. Già, perché il loro lavoro principale si svolge quando le piazze si svuotano, quando ormai la festa sembra essere finita, invece, proprio da quel momento in poi inizia il “lavoro sporco”, come lo ha definito il Comandante della Compagnia di Giulianova, Luigi Dellegrazie che ha coordinato le operazioni in campo avvalendosi del Luogotenente Tricarico, comandante della stazione di Silvi e del Comandante Cichella, responsabile della Polizia Locale del Cerrano.
A seguito delle esperienze maturate nelle precedenti 4 edizioni e da alcune avvisaglie avute in occasione della recente Notte Rosa, i carabinieri hanno voluto dare una risposta a tanti genitori che si erano rivolti alla locale stazione denunciando una dilagante e diffusa abitudine tra i giovani anche minorenni all’uso smodato di alcool. Le lamentee erano soprattutto rivolte al alcuni commercianti senza scrupoli, i quali, senza alcuna forma di attenzione e controllo vendono incondizionatamente a tutti alcolici e superalcolici. Un gruppo di carabinieri in borghese è riuscito a confondersi tra i giovani in alcuni locali e stabilimenti balneari di Silvi già precedentemente segnalati ed individuati, registrando, purtroppo, che il fenomeno ha dimensioni molto più ampie rispetto alle più rosee previsioni.
Oltre a salatissime sanzioni di tipo amministrativo, il titolare di uno stabilimento balneare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché dovrà rispondere della violazione p.e.p. dall’art.691 del Codice Penale (somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni sedici).
Nel frattempo sono in corso indagini per verificare ed individuare l’esercizio che ha somministrato gli alcolici alle due ragazze 16enni finite in ospedale in coma etilico.