Così come accade ormai da giorni, gli uffici e gli ambulatori della Asl sono stati presi d’assalto da tanti genitori per consentire ai propri figli il rientro in classe. Un afflusso di certo non usuale che si è concentrato in questo periodo vuoi per la fine dell’estate, con il rientro in città di tanti che hanno trascorso le vacanze fuori, vuoi per l’obbligatorietà che ha “costretto” tante famiglie a non rimandare più questo impegno.
Inevitabili, dunque, anche alcuni disagi, con la presenza di tanti bambini, anche piccoli, assiepati in spazi angusti, obbligati a lunghe file prima di potersi sottoporre alla tanto temuta puntura e alla mancanza di personale aggiuntivo in questo particolare momento di grande affluenza. Così come i ritardi dovuti ad un riassortimento dei medicinali necessari che, a causa del maggior numero di pazienti, occorrono in maggiore quantità.