Capitanata dal giovane comandante Nicolino Ferretti, il motopesca stanotte è riuscito ad intercettare, dopo alcuni tentativi a vuoto, un banco di tonni alletterati, una specie ittica della famiglia del pesce azzurro molto frequente in Adriatico. L’equipaggio ha immediatamente calato la rete intrappolando quasi tutto il banco di tonni. E’ stato a quel punto che il comandante Ferretti ha dato l’ordine di iniziare a tirare su la rete. Increduli i marinai nel vedere tutto quel pesce che ha ripagato gli sforzi e i sacrifici, oltre alle amarezze accumulate nelle notti trascorse in mare senza pescare nulla. Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, lo stesso Ferretti che con caparbietà e tenacia sta da tempo sperimentando e sviluppando questo tipo di pesca al tonno alletterato che per la realtà giuliese rappresenta una vera e propria novità. La notizia in mattinata ha immediatamente fatto il giro della città. Non sono mancati chiaramente gli acquirenti per un prodotto ittico che si presta sia per il consumo fresco, sia per la trasformazione. Soddisfatto anche il segretario regionale di Federpesca, Walter Squeo, che ha ringraziato e si è complimentato con il comandante Nicolino Ferretti e il suo equipaggio per la tenacia con cui i membri della tonnara “Alessandro” stanno portando avanti in modo proficuo. “La pesca al tonno alletterato”, ha spiegato Squeo, “si distingue dalla pesca al tonno rosso che ha invece dei vincoli precisi per preservarne la specie. Diverso invece il discorso per l’alletterato che non ha restrizioni di pesca. E comunque la tecnica proposta dal comandante Ferretti non è assolutamente dannosa e preserva anche le altre specie ittiche”.
Con Decreto Direttoriale n. 19361 in data odierna, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha disposto la chiusura definitiva, per il corrente anno, della pesca sportiva e ricreativa del tonno rosso a decorrere dal giorno 01 agosto 2012. Si tratta di un provvedimento che si è reso necessario in quanto, seppur il periodo consentito per tale tipo di pesca va dal 16 giugno al 14 ottobre di ogni anno, la chiusura anticipata può essere disposta a seguito del raggiungimento del quantitativo massimo catturabile assegnato annualmente dal predetto Dicastero a ciascun sistema di pesca del tonno rosso e, quest’anno, per la pesca sportiva/ricreativa è stato di 10,18 tonnellate. Il Ministero ha dunque adottato la misura della sospensione anticipata per non incorrere nelle sanzioni da parte degli organismi comunitari preposti al controllo della filiera ittica. La predetta quota rientra nella più ampia parte che la Comunità Europea assegna a ciascun Stato membro il quale, a sua volta, ripartisce la quota per i vari sistemi di pesca, sportivi e professionali. Previste sanzioni amministrative ed anche conseguenze penali per i trasgressori: I pescatori sportivi trovati in possesso di qualsiasi esemplare di tonno rosso, saranno puniti con una sanzione amministrativa non inferiore a 4.000,00 € che assumerà rilievi penali qualora si trattasse di un tonno giovane, cioè di peso inferiore a 30 kg o di lunghezza inferiore a 115 cm. Il predetto Decreto ribadisce, tuttavia, che le unità autorizzate alla pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso possono continuare l’attività di pesca mediante il sistema del “catch/release”ovvero la cattura con conseguente rilascio vivo del tonno rosso in mare.