Lavori necessari per garantire l’incolumità di persone e cose nella zona centrale della cittadina. Il primo intervento, del costo di poco superiore ai 48mila euro, riguarderà il primo tratto di via Spalazzi (entrando da Porta da Monte), in modo da consentire il rientro nelle abitazioni di alcune famiglie costrette a sgomberare per il rischio di crolli esterni.
“E’ importante ricordare”, sottolinea il sindaco Pietrangelo Panichi, ” che Ancarano non e nel “cratere sismico con tutte le conseguenze del caso, sia come Ente Comune che deve far fronte ad ogni attività attraverso anticipo di fondi propri, sia per tutte le famiglie concittadine che non hanno potuto usufruire di determinate agevolazioni. Purtroppo le procedure sono lente anche e soprattutto in considerazione della quantità di ordinanze emanate da parte del Commissario alla Ricostruzione Errani. Non appena partiranno i primi lavori, ci concentreremo subito sulle altre zone del centro storico, avviando le specifiche progettualità previsionali.
Contestualmente, siamo in attesa delle procedure necessarie da parte della Regione Abruzzo, per la seconda fase dei lavori sul dissesto idrogeologico che interesseranno il versante nord-est fino ad arrivare al piazzale della vecchia torre del centro storico”.