Sul posto stanno operando due squadre di vigili del fuoco di Teramo e diverse squadre AIB della protezione civile.
Le squadre a terra hanno spento le fiamme che a più riprese si sono avvicinate alla SP52, evitando che l’incendio si espandesse alla parte più bassa della montagna. Nel corso della giornata non si è reso disponibile un mezzo aereo e non è stato possibile effettuare un intervento nella zona a monte della SP52, in quanto impervia e non accessibile con i mezzi in dotazione.
L’incendio si è pertanto propagato rapidamente, favorito anche dalla presenza a terra di ramaglia ed altri residui del taglio boschivo realizzato recentemente nella zona. L’incendio si è esteso sia in ampiezza, ma anche verso l’alto, coprendo una superficie di circa 15 ettari.
Durante la notte sarà garantito un presidio utile a controllare l’avanzamento delle fiamme e domattina sarà inviato sul posto un DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) del Comando dei Vigili del Fuoco di Teramo, per coordinare l’intervento di soccorso.
È stato richiesto l’invio di un mezzo aereo fin dalle prime ore de giorno, per affrontare l’incendio anche dall’alto.
I vigili del fuoco del comando di Teramo sono intervenuti anche per estinguere tre piccoli incendi che si sono sviluppati a Molviano di Campli, a Teramo nei pressi dell’Hotel Michelangelo, a Morro d’Oro e a Magnanella di Teramo dove sono stati spenti due focolai che si sono riattivati nei pressi del Rifugio delle Aquile, in una zona interessata da un incendio che prosegue da diversi giorni.