Niente consumazioni al bar per coloro che gravitano nella zona nord di Alba Adriatica, tra clienti e forse protettori delle lucciole che da tempo frequentano l’area a ridosso del torrente Vibrata.
E’ la reazione che, nei giorni scorsi, hanno avuto alcuni esercenti che fanno parte dell’associazione La Rotonda Nilo di Alba Adriatica. Il problema è noto. Da tempo, soprattutto in orari serali, sia sul versante di Villa Rosa che su quello di Alba, si aggirano giovani prostitute, in abiti tutt’altro che succinti, che abbordano clienti. Situazione questa che poi genera anche degli effetti indotti: la presenza di clienti (soprattutto stranieri) e di altri soggetti (forse i protettori) che creano spaccati che mal si conciliano con l’immagine turistica della cittadina. I componenti dell’associazione, che da qualche anno stanno cercando di riqualificare l’immagine della zona nord, hanno manifestato tutto il loro malessere per questa situazione, che a loro dire farebbe allontanare clienti e turisti. Ragione per la quale alcuni frequentatori delle prostitute, sono stati invitati ad allontanarsi dalle proprie attività. Al tempo stesso, gli associati chiedono un controllo maggiore da parte delle forze dell’ordine come forma di deterrenza.
Va detto che la problematica della prostituzione su aree solitamente dedicate al passeggio, a piedi e in bicicletta di turisti e residenti, non è un nuovo almeno a queste latitutidini. In passato il problema era circoscritto a Villa Rosa, ora si vede anche ad Alba Adriatica e nel periodo estivo, cosa che in passato non accadeva.