La personale denuncia del consigliere di opposizione – del gruppo consiliare “Impegno è Sviluppo” – Luca Di Pietrantonio, sullo stato di abbandono del Quartiere dei Fiori di Pineto.
“L’amministrazione comunale, si ricorda dei propri cittadini solo per arrabattare voti, nei momenti elettorali“, è la prima dichiarazione dell’Avvocato che, per l’ennesima volta, si rivolge ai mezzi stampa per diffondere la sua rabbia nei confronti di chi amministra la città di Pineto.
“I residenti sono ormai esasperati dallo stato di degrado in cui sono costretti a vivere da diversi anni: recinzioni di cantieri ormai abbandonati, che giacciono in condizioni pietose, marciapiedi devastati, vegetazione sui bordi stradali lasciata crescere indiscriminatamente, rallentatori stradali, in parte divelti dall’asfalto, che creano pericolosissime insidie per coloro che transitano con cicli e motocicli e pali della luce a rischio caduta”.
“Si è superato ogni limite di decenza e sopportazione – tuona Di Pietrantonio – se i nostri amministratori ignorano il concetto di decoro urbano, intervenissero quanto meno per eliminare le numerose situazioni di pericolo, insistenti nel quartiere. In più occasioni, invero, nostri concittadini sono rimasti coinvolti in incidenti, più o meno gravi, a causa del lassismo di chi ci governa e del pessimo stato manutentivo del popolosissimo quartiere“.
“Peraltro, diversi residenti prima di rivolgersi al sottoscritto consigliere si sono recati più volte presso il palazzo comunale per chiedere gli interventi di manutenzione necessari, non ricevendo risposta alcuna“.
“Siamo ormai al cospetto di un’amministrazione fantasma, incapace di garantire ai cittadini anche i servizi basilari e più elementari, quali manutenzione del territorio e del patrimonio cittadino e la tutela della pubblica incolumità. Basti guardare le condizioni dei cantieri edili abbandonati, insistenti nel quartiere per rendersi conto del totale stato di anarchia vigente da anni in tali siti”.
“Esorto, quindi, l’amministrazione comunale, previo sopralluogo sulle aree di interesse, a predisporre tutti gli interventi manutentivi del caso, conferendo assoluta priorità alla eliminazione delle situazioni di pericolo e alla predisposizione di ordinanze, mediante cui obbligare coloro che vi son tenuti ad eseguire i necessari interventi per la corretta e sicura gestione dei fondi privati, al fine di restituire all’intero quartiere sicurezza e decoro“.