All’alba di ben due incendi, sorti, a distanza di due giorni, nello stesso luogo – nei pressi del Mercatone Uno di Scerne di Pineto, lato ferrovia – il gruppo politico culturale Pineto 2.0 esprime i suoi dissensi in merito alle capacità amministrative del Sindaco Robert Verrocchio.
“La politica non vuole sindaci veri, di quelli che decidono per il bene dei cittadini; vuole solo sindaci deboli e sottomessi ai partiti“, esordisce il gruppo in una nota stampa. “E a Pineto va in onda l’ennesima sceneggiata di un sindaco la cui unica attenzione è di scaldare la tanto amata poltrona“.
“L’altro giorno, tra Scerne e Pineto, è scoppiato un incendio di grandi dimensioni che ha provocato numerosi disagi alla circolazione e molta paura tra i cittadini che abitano nelle vicinanze. Ovviamente, possiamo affermare che questo non è un buon biglietto da vista per i villeggianti che hanno scelto di trascorrere qui le vacanze“.
“È servito un intero pomeriggio e un massiccio intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme che si sono sviluppate nella vasta area interessata: parliamo di ettari ed ettari di terreno ricoperti di sterpaglie e canneti secchi esposti costantemente al rischio d’incendi; in effetti, sarebbe potuto bastare un semplice mozzicone di sigaretta per creare pericolo. Lungi dal soffermarci sull’aspetto concernente la natura dolosa o colposa dell’evento, ci chiediamo come sia stato possibile lasciare una zona così vasta e frequentata in quelle condizioni“.
“È, infatti, compito dell’amministrazione comunale esortare e imporre ai proprietari dei suddetti terreni ad adottare tutte le misure preventive volte a evitare rischi per l’incolumità pubblica che potrebbero derivarvi“, ribadisce il gruppo. “La colpa della qui presente amministrazione sta nel fatto che non vi è stato alcun tipo di controllo né sanzione per tutti i proprietari delle aree interessate. Quindi, che senso ha inviare ed emanare ordinanze in maniera “sistematica” senza che a posteriori si eseguano i relativi controlli?“.
“Pineto è amministrata da un sindaco e un’amministrazione fantasma che non riesce a far rispettare nemmeno le regole più elementari. Quanto sta costando e costerà ai cittadini e a tutto il tessuto economico di Pineto quest’atteggiamento inattivo, inadeguato e improvvisato rispetto all’assenza d’investimenti e progetti, all’inadeguatezza delle manutenzioni e dei lavori di ordinaria amministrazione, alle negligenze in tema di controllo del territorio?“, si concludono con questo interrogativo, le perplessità di Pineto 2.0.