Diciottesimo colpo sul suolo abruzzese della banda della marmotta, malviventi che, armati di acetilene ed esplosivo, saturano un dispositivo bancomat e lo fanno esplodere per arrivare alla cassaforte.
Intorno alle quattro di questa mattina, a Mosciano stazione, la banda è tornata di nuovo in azione per colpire l’ennesimo istituto Tercas, moderna Banca Popolare di Bari.
I malviventi hanno utilizzato il consueto modus operandi per far esplodere il bancomat, ma qualcosa potrebbe essere andato storto poiché sono scappati poi in tutta fretta senza riuscire a portare via nulla.
Qualcuno potrebbe averli disturbati, ma indagini sono in corso anche in tal senso da parte dei carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti dal maggiore Calore. I militari visioneranno a breve le immagini di videosorveglianza per cercare di carpire particolari utili.
All’interno del dispositivo c’erano 30mila euro. La banda era composta da almeno tre persone, che si sono poi date alla fuga a bordo di un’auto scura. Sul posto anche la vigilanza privata della Italpol, mentre operai sono già al lavoro per consentire all’istituto di credito di riprendere a lavorare. I danni all’interno, questa volta, non sono così ingenti come nei casi precedenti.
L’istituto di credito si trova a pochi metri di distanza dall’ingresso per l’A14.