Ebbene, da quando la famiglia ha preso possesso dell’appartamento, sulla scorta di una graduatoria, la stessa deve fare i conti con l’impossibilità di poter fruire dell’erogazione del gas e di tutti gli effetti indotti: in primis il non avere l’acqua calda in bagno. Opzione quasi vitale, soprattutto per chi ha in casa degli figli piccoli. Il capo famiglia, da oltre un mese, ha firmato il contratto con la società che distribuisce il metano (Edison) ed era in attesa che gli addetti effettuassero l’allaccio al contatore già esistente. “ In genere ci vogliono due settimane per definire questa pratica” racconta il cittadino, “ ma all’atto della sottoscrizione del contratto la pratica è stata catalogata come urgente, in modo che l’allaccio potesse essere più rapido. La cosa, però, è rimasta solo sulla carta. A tutt’oggi però l’allaccio non è stato effettuato e il problema non viene risolto, tra telefonate e vuoto e rimpalli di responsabilità”.