L’uomo si era appartato con una ragazza nei pressi del ponte di legno della pista ciclabile, dietro alcuni cespugli. Un atteggiamento che di certo ha insospettito i poliziotti, i quali hanno notato la consegna di un involucro alla giovane in cambio di 50 euro, che l’uomo ha nascosto negli slip. Immediato l’intervento degli agenti che hanno bloccato i due: lei, appena 16enne, ha ammesso di aver già in passato avuto contatti con lo spacciatore per acquistare hashish e nell’occasione ne aveva presi 5 grammi. Nel marsupio, Izzo aveva un altro grammo di marijuana. Dal racconto della ragazza, inoltre, è emerso che i due si erano incontrati prima per accordarsi sulla consegna della droga. Ai poliziotti, lo spacciatore ha fornito l’indirizzo di un’abitazione che non occupava più ma, nel marsupio, è stata trovata una chiave con un indirizzo diverso. Era quello dell’alloggio effettivo dentro cui sono stati trovati 439 grammi di marijuana e 70 grammi di hashish nascosti in alcune tasche interne di uno zainetto, custodito in un armadio. Trovati anche dei coltelli di uso proibito. Secondo gli investigatori, Antonio Izzo, al momento rinchiuso nel carcere di Castrogno, era diventato punto di riferimento per molti giovani di Alba Adriatica e Martinsicuro dediti al consumo di hashish nel periodo estivo. La minorenne, invece, è stata affidata ai genitori, ignari dei traffici illeciti, e segnalata al prefetto per uso personale di stupefacenti.