Teramo%2C+Comitato+genitori%3A+%E2%80%9CPronti+a+trasferire+i+nostri+figli+sulla+costa%E2%80%9D
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/488365-teramo-comitato-genitori-pronti-trasferire-nostri-figli-sulla-costa.html/amp/

Teramo, Comitato genitori: “Pronti a trasferire i nostri figli sulla costa”

“Ci sentiamo presi in giro da questa amministrazione comunale che continua a nascondere le informazioni che abbiamo diritto di conoscere”.

Dopo l’ennesimo nulla di fatto sulla mancata comunicazione degli indici sismici delle scuole comunali, con l’assenza di sindaco, assessori all’istruzione e alla protezione civile e dirigente del settore alla Commissione di garanzia di questa mattina, il Comitato genitori scuole sicure di Teramo annuncia nuove manifestazioni e iniziative, a partire dalla richiesta di accesso agli atti.

“Siamo sconcertati per quanto sta accadendo in città”, conferma Leda Ragas, portavoce del comitato, “e crediamo che l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sia indecente. Stiamo aspettando notizie relative agli indici di vulnerabilità da oltre tre mesi e non c’è ancora nessuna informazione in merito. Continuiamo a ricevere rassicurazioni, le ultime stamattina, da parte del sindaco e dell’assessore all’istruzione Caterina Provvisiero sul cui atteggiamento, però, registriamo un improvviso cambiamento di rotta da quando ha ricevuto l’incarico politico”.

Per il Comitato, infatti, sarebbero numerosi i genitori che, in attesa dei risultati di vulnerabilità sismica delle scuole teramane, si starebbero organizzando per trasferire nelle scuole della costa i loro figli in caso di indici bassi.

E’ paradossale che finora non sia stato fatto nulla”, continua la Ragas, “l’amministrazione comunale non prende decisioni costringendo noi genitori a prenderle per loro. Una cosa è certa. Ci opporremo con ogni mezzo all’istituzione di classi pollaio come è stato fatto lo scorso anno e pretenderemo che le scuole che resteranno aperte abbiano tutti gli impianti e le uscite di sicurezza a posto. E fin da ora ci muoveremo con tutti i mezzi a nostra disposizione per ottenere delle scuole degne di essere chiamate tali per i nostri figli”.