Aveva deciso con l’associazione che presiede di non prendere parte alla Sagra dei piatti tipici, in programma in questi giorni nel centro storico di Tortoreto, per i vincoli fissati per le dimensioni degli stand (30 metri quadrati).
Ora, però, si scopre che gli ingombri degli stessi stand installati in piazza Campo della Fiera avrebbero una volumetria superiore e scatta una diffida al Comune.
Spirano venti di polemiche sullo storico appuntamento eno-gastronomico del Paese. Tonino Di Lorenzo, presidente dell’associazione Merlino, che in passato ha preso parte all’iniziativa, negli ultimi giorni ha inviato due mail certificate al Comune per segnalare quella che lui stesso “definisce una irregolarità che penalizza l’associazione che rappresento”. Il presidente nella giornata di ieri ha inviato una sorta di diffida al comando della polizia locale e all’assessore al turismo Giorgio Ripani. Obiettivo è quello di avere risposte su quanto esposto e adottare i provvedimenti del caso, qualora le anomalie fossero confermate.
La comunicazione al Comune (che potrebbe poi essere prevedere anche un esposto) nasce da un precedente, che lo stesso Di Lorenzo racconta.
” Lo scorso anno”, sottolinea, ” fummo costretti e smontare la parte di gazebo eccedente la metratura prevista. Con il nuovo bando e visti i limiti imposti dall’Ente abbiamo preferito non partecipare. Ora scopriamo, invece, che l’ingombro è maggiore”.