Per l’attuale stagione estiva, oramai entrata nel vivo, il riporto della sabbia non potrà essere effettuato. Nei giorni scorsi, infatti, durante un vertice tra Regione, Comune e operatori turistici è stata sancita, con rammarico, la non compatibilità tra l’opera di ripascimento e la balneazione. Ora, però, l’obiettivo è quello di non perdere il finanziamento (circa 500 mila euro) e fare in modo che tutto possa essere pianificato, senza doversi confrontare con rinvii ed incertezze che hanno connotato le ultime settimane.
” Da un anno”, sottolinea il sindaco Tonia Piccioni, ” avevamo chiesto di poter fruire di un’opera di ripascimento del nostro litorale. Per tutta una serie di vicissitudini, non certo addebitabili all’amministrazione, l’operazione si è protratta fino ad ora, quando poi era impensabile chiedere agli operatori di togliere delle file di ombrelloni, chiudere in parte i propri tratti di arenile e non poter soddisfare le richieste dei turisti”.
Ora si attendono le comunicazioni da parte della Regione per capire che strategia adottare e quando poter effettuare il riporto della sabbia per non perdere il finanziamento Par-Fas. Se non ci saranno vincoli di natura temporale, il tutto potrebbe essere posticipato alla prossima primavera, prima della posa degli ombrelloni sull’arenile e presentarsi, all’appuntamento con il tempo delle vacanze, già pronti.
Se ciò non fosse possibile, l’altra opzione praticabile sarebbe quella di utilizzare la draga in autunno. Stoccare la sabbia nell’arenile retrostante e poi spalmare in primavera con mezzi meccanici.