Soldi e bottigliette di solvente erano in possesso di tre giovani camerunensi, che sono stati fermati e controllati, ad Alba Adriatica, dagli agenti della squadra mobile della questura di Teramo. I tre nordafricani, che viaggiavano a bordo di una Ford Mondeo, sono stati controllati dai poliziotti che hanno rivenuto, all’intero di una delle portiere del mezzo, due banconote da 50 euro, probabilmente contraffatte, completamente impregnate da uno strato di colore oscurante, che ne rendeva praticamente impossibile individuare il numero di serie. Oltre ai due biglietti da 50 euro, una perquisizione più accurata consentiva di rinvenire una busta con un a banconota, sempre da 50 euro, ma autentica, e delle bottigliette contenenti del solvente. La stessa sostanza è stata poi trovata nell’abitazione di uno tre extracomunitari. Secondo gli uomini della mobile, i tre inducendo in errore le potenziali vittime, proponevano loro, in cambio di banconote da 50 euro (false e macchiate), un corrispettivo di minor importo, facendo credere che il solvente potesse smacchiarle. Per rendere credibile il tutto, veniva anche mostrata un biglietto vero. I tre uomini (T.A.P. di 31 anni, E.D.E. di 33 e B.T.E. di 31) sono stati denunciati con l’accusa di detenzione di denaro contraffatto in concorso. Il questore, inoltre, ha emesso il foglio di via obbligatorio per i Comuni di residenza dei tre (Milano, Rovigo e Ascoli), con il divieto di far ritorno ad Alba Adriatica per tre anni.