Davanti alle autorità militari, praticamente i vertici dell’arma dei carabinieri, sia locale che provinciale, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Guardia di Finanza, esponenti politici, il vescovo di Teramo Michele Seccia, è stato scoperto il monumento, un’opera scultorea del maestro Francesco Perilli, la fiamma viva dell’Arma, con a fianco la colomba della pace, il tutto che poggia sul globo terrestre. Ha aperto la manifestazione il sindaco di Nereto Stefano Minora, che ha rimarcato il rapporto storico tra la comunità Neretese e l’arma e ha ringraziato il vice Daniele Laurenzi per la realizzazione del tutto e anche la passata amministrazione che ha dato il via alla procedura. Il monumento è stato donato da un imprenditore, Mario Casimirri, al Circolo Anziani di Nereto, rappresentato oggi dal suo presidente Vincenzo Di Giacobbe,e da questi all’amministrazione comunale e quindi alla Benemerita. Il comandante Provinciale dell’Arma, il colonnello Antonio Salemme, ha posto l’accento sulle missioni che l’Arma dei carabinieri che, per accordi internazionali, compie al fine di ristabilire la pace in zone martoriate del mondo e molti muoiono per questa missione.