“Eravamo riusciti a reperire, non senza difficoltà, i fondi necessari per sistemare quell’area e garantire a tutti uno spazio per divertirsi e giocare a calcetto. C’era una nuova recinzione e le porte erano nuove. Pensavamo di aver fatto qualcosa di utile per tutti, invece la maleducazione e l’inciviltà di qualcuno ha avuto la meglio sulla nostra volontà”.
Ieri mattina, dunque, l’Amministrazione ha deciso di togliere le porte. Basta, non si gioca più. Di questo bisogna ringraziare i soliti ignoti, che nel giro di poco tempo hanno semidistrutto ciò che era stato sistemato. Gran parte della recinzione è stata divelta e le porte hanno subito la stessa sorte. “A questo punto” conclude Filiani “si è creato il problema della sicurezza, per cui abbiamo deciso di rimuoverle”. E avverte: l’amministrazione non ha alcuna intenzione di aggiustarle né di riposizionarle. “Non si possono spendere i soldi di tutti senza che da parte della collettività non ci sia rispetto per la cosa pubblica. I ragazzi atriani sembrano non rendersene conto”.
Non tutti ovviamente.
Foto Matteo Toscani