È quanto emerso dall’assemblea informale dei sindaci di Ambiente Spache si è tenuta questa mattina a Pescara e che ha accolto la richiesta del consorzio teramano suggerita dalla Regione Abruzzo.
“Le nostre proiezioni” ha spiegato a riguardo Massimo Sfamurri, presidente di Ambiente SpA “ci consentono di dire che, anche con il conferimento dei 21 Comuni teramani, la discarica di Colle Cese manterrà la sua capienza per le esigenze a medio termine del nostro territorio. Stiamo intanto lavorando su altri fronti, perché crediamo utile costruire una filiera provinciale dei rifiuti”.
In cantiere, infatti, la riapertura dell’impianto pubblico di Pianella, il potenziamento della differenziata e la realizzazione di altri centri di raccolta moderni e all’avanguardia.
Intanto, la Provincia di Pescara ha garantito impegno per un funzionamento efficiente del sistema, soprattutto per l’attuale situazione che il comprensorio teramano sta vivendo. “Oggi la provincia di Teramo non ha una discarica funzionante” ha infatti ricordato l’assessore Francesco Marconi. “Ringraziamo, perciò, ancora una volta i Comuni pescaresi per la loro disponibilità. Dal canto nostro, stiamo lavorando al superamento di questa fase ed al raggiungimento della piena autonomia della nostra provincia”.