Tortoreto, scuolabus fermi: scioperano autisti e assistenti

sciopero_autistiTortoreto. Fermano i mezzi in piazza Matteotti, davanti alle scuole, e gli scolari restano a piedi. O meglio alunni e bimbi: tornano a casa con mezzi alternativi, perché l’agitazione di autisti e personale era stata annunciata da giorni.

Dalle rivendicazioni, e dai tentativi di mediazione, anche attraverso tavoli istituzionali, gli autisti e il personale che garantisce l’assistenza sui mezzi del trasporto scolastico, a Tortoreto, passano allo sciopero. Hanno incrociato le braccia, oggi, alla fine delle lezioni gli addetti al trasporto scolastico, che lavorano alle dipendenze della società che gestisce il servizio per conto del Comune. Gli scuolabus, questa mattina, hanno effettuato normalmente il servizio, mentre non è stato garantito il viaggio di ritorno. I problemi legati al servizio del trasporto scolastico, che è stato esternalizzato dall’ente attraverso un bando di gara pluriennale, sono noti da tempo. Ritardi cronici nel pagamento degli stipendi e compensi che si assottigliano sempre più, anche alla luce di una serie di contratti che generano più di una perplessità. Qualche giorno fa, quando gli addetti hanno annunciato la momentanea astensione dal lavoro, la società (Luca Falaschi di Roma) si è affrettata nel corrispondere gli stipendi arretrati, anche se la sostanza delle cose non muta, visto che una serie di problematiche si trascinano avanti quasi dall’inizio dell’anno scolastico. Se fino ad ora la protesta era passata sotto traccia, la manifestazione di oggi appare il segno, chiaro, di una situazione non più sostenibile e magari favorisce delle riflessioni più circostanziate, soprattutto sull’opportunità, in alcuni casi, di gestire privatamente dei servizi pubblici (considerazione questa che esula del singolo caso).

 

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