La fuga del ladro, però, è durata poco, visto che è stato bloccato e arrestato in via Michetti, a due passi dal palazzo comunale.
La scorsa notte i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, in collaborazione con i colleghi della stazione di Martinsicuro hanno arrestato F.R. 35 anni. L’uomo, residente ad Alba Adriatica, deve rispondere di furto aggravato.
L’operazione dei militari si è concretizzata subito dopo che il ladro aveva arraffato la refurtiva e rientra nell’ambito di una serie di servizi predisposti dal maggiore Emanuele Mazzotta, reggente della compagnia dei carabinieri di Alba Adriatica, finalizzati ad arginare il fenomeno dei furti e in maniera particolare negli edifici pubblici. Già nelle scorse settimane, infatti, erano stati presi di mira a Martinsicuro l’ufficio anagrafe prima e la direzione didattica in piazza Cavour, poi.
La scorsa notte i ladri sono tornati in azione. Il 35enne, infatti, è stato bloccato a bordo del furgone dei servizi sociali all’interno del quale sono stati rinvenuti alcuni timbri in umido del Comune di Martinsicuro, 106 cartellini di identificazione, con relative fotografie (il secondo originale delle carte d’identità già preparate), un punzonatrice a secco e nottolini in ottone per confezionare le carte d’identità, un computer e due casse acustiche. Tutto materiale che era stato trafugato dall’ufficio anagrafe del municipio. Ulteriori indagini sono in corso per stabilire se il giovane abbia agito da solo o se si sia avvalso dell’aiuto di complici. Il ladro ha cercato di allontanarsi, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento per le vie cittadine.
F.R. è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri in attesa del rito per direttissima atteso per la giornata odierna.
Aggiornamento. L’arresto è stato convalidato e a carico del 35enne sono stati disposti gli arresti domiciliari.