Sul posto sono intervenuti, intorno alle 13, gli agenti della Digos e i carabinieri, che hanno fatto un sopralluogo negli uffici, ispezionando le due ali dell’edificio, senza rilevare nulla di anomalo. La sede non è stata evacuata. La Digos si è recata anche nel palazzo di via Milli, negli uffici del protocollo dell’Ente, dove arriva e viene smistata la corrispondenza; gli inquirenti hanno chiesto ai dipendenti di segnalare immediatamente l’eventuale arrivo di pacchi sospetti nei prossimi giorni. “Sicuramente un atto imbecille e irresponsabile” commenta il presidente Valter Catarra “da condannare fermamente. Chi fa queste cose deve sapere che mette in moto delle indagini e incorre in gravi conseguenze penali”.