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Corropoli, giornata della legalità: l’insegnamento per le generazioni del futuro FOTO

Un vero successo la “Giornata della Legalità”, organizzata dall’Istituto Comprensivo “Corropoli-Colonnella-Controguerra”, guidato dal Dirigente Scolastico Manuela Divisi, in collaborazione con IO.SocialDesign comunicazione sociale NO profit.

 

L’evento che si è svolto nel Sito Archeologico di Corropoli, alla presenza delle più importanti cariche Istituzionali locali e nazionali, delle famiglie e delle classi dell’Istituto Comprensivo. Ospite d’eccezione il magistrato Leonardo Guarnotta, Segretario Generale della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” di Palermo, che ha lasciato a tutti i presenti un profondo messaggio: «Bisogna “essere” Antimafia, non “fare” Antimafia. C’è una grande differenza».

 

Una bella sfida, quella lanciata dalla scuola vibratiana, una sfida che ha visto riunirsi intorno al tavolo dei relatori rappresentanze importanti e socialmente impegnate, al fine di riflettere sul tema della cittadinanza, dei diritti umani, della sostenibilità, della prevenzione dei conflitti e dell’intercultura. Ma il tema che ha chiamato tutti a condividere con i giovani le proprie esperienze vissute nella costruzione e tutela di un mondo “pulito” e per quanto possibile “giusto” è stato appunto quello della Legalità.

 

L’incontro, infatti, moderato dalla giornalista Pina Manente, è stato aperto dal Dirigente Scolastico Manuela Divisi e dalla Vicepreside Alessandra Angelucci, referente del “Progetto Legalità”, sottolineando l’importanza che la Scuola rappresenta nel tessuto sociale nell’impegno costante di provare a formare cittadini attivi e consapevoli, potenziando e ampliando gli apprendimenti e soprattutto dando vita ad una progettualità interdisciplinare volta allo sviluppo delle competenze. Infatti, come è stato più volte ripetuto durante l’incontro, «vivere la legalità significa vivere la libertà, perché dove le leggi negano i diritti fondamentali degli uomini, lì non c’è legalità». Di grande interesse e molto puntuali gli interventi di tutti gli altri ospiti: la Dr. Roberta Di Silvestro, Dirigente della Prefettura di Teramo, la Dr. Laura Pratesi, Dirigente della Questura di Teramo, Antonio Bernardi, Sostituto Commissario della Polizia Stradale di Teramo, Bruno Graziani, Assistente Capo della Polizia Stradale di Teramo, Emanuele Mazzotta, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alba Adriatica, Mirko Rossi, Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Teramo, Umberto D’Annuntiis, Sindaco di Corropoli, Leandro Pollastrelli, Sindaco di Colonnella e Franco Carletta, Sindaco di Controguerra.

 

Hanno suscitato grande commozione le parole rivolte ai giovani e alle famiglie dal magistrato Guarnotta, quando ha espresso il suo personale significato di essere uomini che operano nella legalità e per la legalità: «Siate rispettosi dei vostri genitori che fanno tanti sacrifici per mantenervi agli studi, siate rispettosi dei vostri insegnanti, impegnati nel difficile compito di farvi crescere nel rispetto delle regole, siate rispettosi dei vostri compagni di classe con cui affrontate un comune percorso di crescita, che vi porterà alla responsabile partecipazione nella vita sociale. Non abbiate fretta di raggiungere ad ogni costo il traguardo che vi siete prefissati, non cercate pericolose scorciatoie, ma correte il rischio concreto di perdere la vostra autonomia, cioè la vostra autodeterminazione, il vostro diritto alla libertà e alla riservatezza, per il suo contrario “condizionare”, perché sarete fortemente influenzati da altre persone che condizioneranno la vostra volontà e la vostra libertà di azione».

 

Per l’Istituto Comprensivo “Corropoli-Colonnella-Controguerra” è stata una giornata importante, anche grazie alla presentazione del libro “Abbecedario. Fenomenologia di un mondo legale e il suo contrario”, scritto dalla classe 3A secondaria di I grado di Colonnella (a.s. 2015-2016) e dedicato all’esemplare esperienza dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.