Martinsicuro. Immaginarsi nel ruolo della vittima di trafficanti di esseri umani per poter intervenire in modo sempre più efficace nel contrasto al fenomeno della tratta e nel sostegno ai migranti che anche sul territorio abruzzese rimangono coinvolti nei circuiti dello sfruttamento sessuale e lavorativo: punta sul confronto tra i diversi punti di vista e sulla condivisione di competenze ed esperienze professionali, la giornata di formazione che la Procura della Repubblica organizza per mercoledì 29 febbraio dalle 9.00 alle 16.00 presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo
. Pensata come un workshop multi agenzia, la proposta formativa è rivolta agli operatori delle Forze dell’Ordine e delle organizzazioni no profit, a dirigenti e operatori dei servizi socio sanitari e della Direzione provinciale del Lavoro, così come ai dipendenti degli enti locali impegnati nei progetti ex art. 13 della L. 228/2003 ed ex art. 18 Dlgs 228/1998. L’obiettivo è quello di divulgare e favorire l’applicazione delle Linee Guida per l’identificazione e la tutela delle vittime di tratta e di grave sfruttamento sessuale e lavorativo, emanate dalla procura di Teramo con i protocolli siglati nel 2005 e nel 2010. “Il lavoro avviato dalla Procura di Teramo con l’applicazione dei protocolli per l’identificazione e la tutela delle vittime della tratta– spiega il presidente di On the Road Vincenzo Castelli – è prezioso perché decisamente all’avanguardia. Dotarsi di strumenti di conoscenza del fenomeno della tratta ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire in modo più efficace. Oggi, anche grazie al lavoro dell’ufficio legale di On the Road, siamo in grado su questo territorio di anticipare interventi in linea con gli indirizzi della direttiva europea 36/2011, non ancora recepita in Italia, che tende a garantire il risarcimento del danno alla vittime di tratta. Una giornata di formazione congiunta è l’occasione per un proficuo scambio di esperienze e per l’analisi delle nostre buone prassi”. Per l’occasione porteranno i saluti istituzionali la Prof.ssa Rita Tranquilli Leali, Rettore dell’Università di Teramo, il Prof. Enrico Del Colle, Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, il Prof. Everardo Minardi, Professore Ordinario di Sociologia Generale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, il Dott. Gabriele Ferretti, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. David Mancini, Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila, farà da moderatore alla prima parte dei lavori che prevede interventi del Dott. Stefano Giovagnoni, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo sulle Norme penali sull’immigrazione e reati di violenza e sfruttamento delle persone. Il riconoscimento del valore delle buone prassi, del Magg. Anna Bonifazi – ROS Comando Generale Carabinieri che illustrerà le Tecniche pratiche di base per l’identificazione delle potenziali vittime di sfruttamento, del Col. Gianfranco Albanese, Comandante sez. Analisi, Comando Carabinieri Tutela Lavoro di Roma che insieme alla Dott.ssa Tiziana Bianchini, Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione di Milano spiegheranno Come operare in concreto per l’emersione delle situazioni di sfruttamento lavorativo. La Dott.ssa Isabella Orfano, ricercatrice e consulente OCSE in tema di tratta di persone, interverrà su Il sistema multi agenzia nell’attualità nazionale ed internazionale. Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Castelli – Presidente Associazione On the Raod e al dott. David Mancini – Sost. Proc. Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila. Particolarmente innovativa sarà la seconda parte dei lavori, a cura della Dott.ssa Patrizia Di Berardino – Associazione ASPIC Counseling e Cultura di Teramo, dedicata a Il contatto con le potenziali vittime di tratta: dalla finzione alla realtà e condotta con la modalità del role playing.