Si va verso la tolleranza zero, ma il Comune chiede la collaborazione dei proprietari dei locali. Il sindaco Sabatino Di Girolamo convocherà per la prossima settimana un incontro a cui dovranno partecipare i titolari di bar, chalet e i rappresentanti di categoria per fare il punto della situazione e per elaborare strategie che consentano di garantire una movida senza eccessi, che a volte sono risultati anche violenti.
Si partirà da due punti fermi: il primo è l’aumento dei controlli da parte della polizia municipale per evitare che gli alcolici vengano venduti anche ai minori. Controlli che saranno estesi anche fuori dai locali. Perché molto spesso sono i maggiorenni ad acquistare birre e bottiglie di vino che poi cedono ai minorenni. Quindi, non sempre il titolare di un bar può essere ritenuto responsabile. Un paio di mesi fa l’episodio di una ragazzina ricoverata in ospedale in coma alcolico.
L’altro punto fermo è che i proprietari dei locali che animano le notte rosetane, in particolar modo in estate, dovranno garantire una vigilanza privata, visto che le forze dell’ordine locali sono impegnate in altri servizi di controllo e pattugliamento del territorio.
La vigilanza privata dovrà avere anche una funzione di prevenzione contro il problema degli schiamazzi notturni che si registrano molto spesso proprio fuori dai locali frequentati dai giovani. Insomma, il Comune di Roseto chiederà la massima collaborazione.