Teramo. L’emergenza neve è terminata da qualche giorno, anche se, permane ancora qualche disagio in alcuni territori. Il Comitato Locale di Teramo della Croce Rossa, ancor prima del manifestarsi dell’evento, ha tempestivamente attivato lo stato di allerta e successivamente di allarme tramite la Sala Operativa Locale.
Con la seconda ondata di maltempo, anche a livello provinciale è stato attivato il CCS presso la Prefettura di Teramo ed essendo Croce Rossa una delle strutture deputate di Protezione Civile, ha inviato un suo delegato a sedere al tavolo tecnico per prendere in carico tutte quelle situazioni di assistenza alla popolazione anche a carattere sanitario.
Lo scorso martedì la Sala Operativa Locale è stata ufficialmente chiusa e si sono cominciate a tirare le somme del lavoro svolto durante tutto il periodo della sua attivazione.
Nelle 288 ore di attività della Sala Operativa, sono stati impiegati in totale 150 volontari, 4 ambulanze di cui tre 4×4, 2 autovetture e 4 fuoristrada sempre con trazione 4×4, mentre da Roma è arrivata in supporto anche un’ambulanza VM 4×4, per un totale di 173 missioni e 7.383 km percorsi.
In dettaglio sono stati effettuati 12 trasporti di personale infermieristico con impiego complessivo di 12 volontari, per un totale di 534 Km percorsi, 5 trasporti di personale medico con impiego complessivo di 10 volontari, per un totale di 350 Km percorsi, 4 consegne di farmaci e ossigeno. Oltre alle 7 dialisi di cui normalmente si fa carico il Comitato, sono stati effettuati altri 42 trasferimenti di pazienti dializzati che, a causa della neve, non potevano raggiungere l’ospedale con propri mezzi. Solo per questo tipo di servizio sono stati impiegati ben 86 volontari per un totale di 1.567 km percorsi. Trenta, invece, sono stati i trasferimenti di pazienti che necessitavano di visite mediche, con l’impiego di 80 volontari per un totale di 2.334 Km percorsi. Per 4 volte sono stati consegnati i pasti a chi era rimasto bloccato in autostrada. Gli interventi extra 118 sono stati 36, con l’impiego di 104 volontari per un totale di 1.153 Km percorsi.?Infine, sono state effettuate 21 missioni di ricognizione, con l’impiego di 52 volontari per un totale di 675 Km.
Grandi numeri quindi, e grande impegno soprattutto, da parte di tutti i volontari che non si sono risparmiati nemmeno per un momento, nonostante gli impegni personali, il lavoro e la famiglia.
In queste occasioni è lampante lo spirito di sacrificio di questi ragazzi giovani e meno giovani, che mettono il proprio tempo e il proprio lavoro al servizio della comunità. Nessuno di loro agisce dietro compenso ma semplicemente spinto dall’amore verso il prossimo, in particolare da chi è in difficoltà.