Nel settembre scorso aveva tentato di rapinare una prostituta della sua borsa dopo essersi appartato con lei a Controguerra.
Per quell’episodio poi un 19enne marocchino residente a Spinetoli era stato arrestato ed oggi ha patteggiato la pena di un anno e sei mesi davanti al gup Roberto Veneziano.
Il marocchino, arrestato qualche ora dopo grazie alle indagini coordinate dal pm Laura Colica, ha agito in complicità di un connazionale, oggi rinviato a giudizio ma al momento irrintracciabile.
I due devono rispondere di tentata rapina e lesioni. La prostituta, una nigeriana, si era appartata con il 19enne quando lui avrebbe provato a prenderla la borsa, fino a trascinare la donna lungo l’asfalto con la complicità del nazionale. La donna ha però opposto resistenza, fino all’intervento di un vigilantes e di un cittadino di passaggio.