Tortoreto. Serviva un incidente, spaventoso per la dinamica (molto meno per le conseguenze) per rendersi conto che alcuni accorgimenti, in materia di segnaletica in prossimità di un cantiere, andavano adottati. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesimo incidente che si è verificato in via Da Vinci, in corrispondenza con l’innesto con Via Giovanni XXIII (il tutto è stato originato da una mancata precedenza, anche se la pericolosità dell’incrocio resta), si è provveduto a segnalare meglio un cantiere che costeggia la strada.
Nel frattempo, la polizia municipale su segnalazione del consigliere delegato alla viabilità, attraverso una specifica ordinanza, ha stabilito di prevedere il senso unico di marcia in via Giovanni XXIII, in direzione sud, nel tratto compreso tra via Da Vinci e via Capri. Provvedimento, questo, frutto anche del restringimento della carreggiata per i lavori in corso in un cantiere. Accorgimenti necessari, ma tardivi secondo il consigliere di minoranza, Nico Carusi, che sulla vicenda ha diffuso una nota. “ Come purtroppo accade spesso” spiega Carusi, “i provvedimenti vengono adottati sempre in conseguenza di incidenti, che con il solo buon senso potevano essere evitati. L’incrocio in questione è diventato pericoloso per i cantieri aperti e per colpa di chi ha progettato il proseguimento di via Giovanni XXIII. E’ necessario, però, sottolineare anche le responsabilità politiche di chi avrebbe dovuto adottare provvedimenti e mi riferisco al delegato alla viabilità, che dovrebbe prestare maggiore attenzione a queste cose e se in quella zona non ci è scappato il morto, è solo per un puro caso”. Secondo Carusi andrebbero studiati correttivi anche su via Da Vinci, in prossimità dell’innesto con la Statale 16, dove la presenza di uno sbocco di un immobile privato, crea pericolo alla viabilità.