Martinsicuro, morte dei pescatori: Collins “liberato” dalla Cassazione ma ormai deceduto

Arriva la decisione postuma della Cassazione in merito agli arresti domiciliari di Stephen Collins, l’inglese di 37 anni accusato di omicidio plurimo per le morti di Graziano Battistelli e Marco Iampieri, e deceduto a sua volta a Pistoia nell’ottobre scorso per cause naturali.

I giudici della Quarta Sezione Penale hanno annullato la decisione del tribunale del Riesame dell’Aquila, che aveva confermato gli arresti domiciliari per l’inglese, chiedendo di analizzare di nuovo il caso. Una decisione che arriva però con il 37enne già deceduto e con la famiglia che adesso pensa come il loro congiunto poteva essere forse ancora in vita senza essere gravato da misure cautelari.

Per i giudici, “la valutazione delle esigenze cautelari è stata effettuata solo sul rilievo che il ricorrente sarebbe dedito all’uso di bevande alcoliche ma, in ordine alla concretezza del pericolo che egli possa effettivamente mettersi alla guida di una autovettura, è stata espressa solo una mera deduzione”. Per la Cassazione infatti, il tribunale del Riesame sottolinea come sarebbe emerso dalle indagini che Collins era solito muoversi con mezzi pubblici e taxi nel suo paese, ma ci sarebbe una contraddizione di fondo: “Non si comprende allora per quale ragione questa sua abitudine non possa osservarla solo in Italia”, concludevano i giudici di Cassazione. Un annullamento arrivato però troppo tardi.

Nel tragico incidente avvenuto a Martinsicuro persero la vita i pescatori Graziano Battistelli e Marco Iampieri. Per la procura c’era Collins alla guida dell’auto che si è schiantata contro quella dei pescatori, con l’inglese ubriaco alla guida. 

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